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Sarde a Beccafico alla Palermitana |
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Ingredienti per 2 persone:
Sarde: 500 g.
Pangrattato: 100 g. Olio EVO: 3 cucchiai Pinoli: 30 g. Uva Passa: 50 g. Prezzemolo: q.b. Aglio: 1 spicchio Sale: q.b. pepe. q.b. Alloro: 12 foglie Arancia: ½ |
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Descrizione: Le Sarde a Beccafico alla Palermitana sono una specialità siciliana e come per ogni piatto regionale che si rispetti in ogni zona lo si fa in maniera diversa, infatti esistono anche alla catanese, alla messinese, alla trapanese, ecc… |
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Le Origini: L’origine di questa specialità risale a tempi passati quando i nobili siciliani cacciavano i Beccafichi (piccoli volatili) e se li facevano preparare ripieni utilizzando le viscere degli uccelli stessi. Per il popolo questa preparazione era inavvicinabile in quanto troppo costosa per cui cercarono di imitarla usando ciò che la natura forniva loro, ed essendo la Sicilia un’isola la maggior fonte di sostentamento veniva proprio dal mare, quindi abbinarono le sarde alla mollica di pane e ad altri pochi ingredienti per raggiungere il risultato voluto: credere di mangiare come i ricchi. |
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La Preparazione: La preparazione in realtà è molto semplice ma piuttosto laboriosa. Infatti aprire tutte le sarde a libro comporta una certa manualità e un certo dispendio di tempo. Per questo motivo non è un piatto così facile. Le sarde a beccafico alla palermitana possono essere un ottimo antipasto ma anche un secondo di pesce. Indistintamente. |
Passaggi: |
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1.
La primissima cosa da fare è mettere l'uva passa in ammollo almeno 30
minuti in modo che "rinvenga". |
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2.
Prendete le sarde, lavatele e, aiutandovi con un paio di forbici,
eliminate testa, coda e viscere. Eliminate la spina dall'interno e
aprite le sarde a libro. |
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3.
Quando le avrete preparate tutte lavatele e tamponatele con della carta
assorbente. |
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4.
Mettete il pangrattato in una padella a secco e fatelo tostare in modo
che cambi leggermente colore, ovviamente senza bruciarlo. |
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5.
Prendete una ciotola e inserite tutti gli elementi del ripieno: il
pangrattato tostato, l'uva passa ben strizzata, i pinoli, l'aglio e il
prezzemolo tritati finemente, l'olio, sale e pepe. |
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6.
Rimescolate il tutto in modo da ottenere un composto piuttosto umido. Se
dovesse risultare troppo secco aggiungete dell'olio poco alla volta. |
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7.
Posizionate nella parte più larga della sarda aperta a libro una
quantità di ripieno sufficiente in modo che la si possa arrotolare. |
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8.
Otterrete così una specie di involtino. |
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9.
Cominciate a posizionare i vostri involtini in una teglia leggermente
unta. |
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10.
Quando avrete finito di fare gli involtini tagliate a metà le foglie di
alloro e mettetele tra una sarda e l'altra. Spremeteci sopra la metà di
un arancio succoso e infornate per 20 minuti a 180 gradi. |
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